29 Nov Attacco hacker al Bologna FC: rubati documenti sensibili e dati bancari
Il Bologna FC è stato vittima di un grave attacco informatico che ha comportato il furto di una vasta quantità di documenti riservati. Tra i dati sottratti figurano contratti, cartelle sanitarie di calciatori e staff, informazioni personali, dati bancari e documenti finanziari del club rossoblù.
La rivendicazione di RansomHub
L’attacco è stato rivendicato dal gruppo hacker RansomHub, già noto per azioni simili contro altre aziende. Gli hacker avrebbero sottratto circa 200 GB di dati e minacciano di renderli pubblici entro il fine settimana se il Bologna non pagherà un riscatto.
Denuncia e dichiarazioni ufficiali
Il club ha denunciato il furto alle autorità giudiziarie e al Garante per la Privacy, diffidando chiunque dall’utilizzare o diffondere i dati sottratti. In una nota ufficiale, il Bologna FC ha spiegato:
“I nostri sistemi di sicurezza sono stati oggetto di un attacco ransomware su un server in cloud e nel perimetro interno. Tali dati potrebbero essere pubblicati, ma ricordiamo che provengono da un reato, e qualsiasi utilizzo o condivisione è da considerarsi illecito.”
Il club resta in attesa di sviluppi, mentre le autorità competenti stanno indagando sull’accaduto.
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