31 Mag Aumentano gli attacchi cyber nel settore Energy & Utilities
L’aggiornamento del Rapporto Clusit 2024 segnala una preoccupante concentrazione di attacchi cyber nel settore Energy & Utilities nel primo trimestre del 2024. Con un aumento del 50% rispetto al 2023, il malware rimane la principale minaccia anche in questi primi mesi del 2024 il malware come principale strumento di attacco, con un 96% rispetto al 60% dell’anno precedente. In merito alle cause, per il 96% si tratta di cybercrime, mentre il 3,7% degli attacchi totali è relativo a fenomeni di Hactivism, come accaduto nel 2023.
Come si difendono Europa e Italia?
Come purtroppo emerge dal Rapporto Clusit 2024, la minaccia cyber è sempre più incalzante ed è diventata ormai, soprattutto a seguito dello scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e del più recente conflitto In Medio Oriente, una vera e propria arma, quasi al pari di quelle militari, se non più potente in alcuni casi.
Continuano, dunque, gli sforzi della Commissione Europea per creare nuove misure atte a contrastare questo tipo di minaccia.
Tra le ultime proposte, ricordiamo l’EU Cyber Solidarity Act, allo scopo di creare “uno scudo europeo per la sicurezza informatica, costituito da centri operativi per la sicurezza interconnessi in tutta l’UE, e un meccanismo di emergenza per la sicurezza informatica completo per migliorare la postura informatica dell’UE”. Questa proposta dell’Unione prevede un piano di investimenti da 1,1 miliardi di euro per “rafforzare il rilevamento e la consapevolezza stessa delle minacce e degli incidenti, potenziare la capacità di intervento e rinforzare la solidarietà, il management concertato delle crisi e la capacità di risposta”.
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